Lambertini Anna

 ANNA LAMBERTINI

 
Architetto, paesaggista e Ph.D in Progettazione Paesaggistica, ANNA LAMBERTINI è professoressa associata in Architettura del Paesaggio presso il Dipartimento di Architettura di Firenze. Insegna alla Scuola di Architettura dell'Università di Firenze e all’Ecole Euro-Méditerranéenne d’Architecture, de Design et d’Urbanisme di Fés (Marocco). Presidente del Corso di laurea magistrale di UniFi in Architettura del Paesaggio.
Socia AIAPP, è direttore responsabile e scientifico della rivista Architettura del Paesaggio.
Fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche.
 
Intervento, 27 gennaio 2022, tavola rotonda Nuove visioni urbane per contrastare i cambiamenti climatici e costruire una diversa relazione tra luoghi e ambiente, nell'ambito del corso GGS 2022 Nelle foreste delle città. I nuovi paesaggi dell’Antropocene
 
Intervento, tavola rotonda, 28 maggio 2021, Lentezza e creazione paesaggistica, nell'ambito del corso GGS 2021 Cammini di terra e acqua. Il paesaggio lento
 
Coltivare paesaggi in modo consapevole, 29 ottobre 2020, con Tessa Lambertini, nell'ambito del corso GGS 2020 Paesaggi ereditati e progetto futuro. Nuove alleanze per curare la terra
 
Giardino, gioco, paesaggi. Intersezioni fantastiche, 23 febbraio 2017, nell’ambito del corso GGS 2017 Il giardino come gioco: percorsi ludici nel tempo e nello spazio
 
Isole e arcipelaghi come figure di giardini e paesaggi. Un itinerario attraverso luoghi storici e contemporanei, 28 gennaio 2016, con TESSA MATTEINI, nell’ambito del corso GGS 2016 Paesaggi insulari: dai luoghi ai processi culturali
 
Il complesso del giardino della Rotonda a Padova: un luogo di margine e ricucitura tra stazione ferroviaria e centro storico, seminario, 9 aprile 2015, nell’ambito del corso GGS 2015 Paesaggi in abbandono, paesaggi ricomposti: il giardino e la trasformazione degli spazi marginali
 
Urban Beauty! Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica, 29 gennaio 2015, nell’ambito del corso GGS 2015 Paesaggi in abbandono, paesaggi ricomposti: il giardino e la trasformazione degli spazi marginali