Antonini Eraldo

ERALDO ANTONINI
 
Agronomo, ERALDO ANTONINI ha lo studio professionale in Modena. Professore a contratto di Restauro, ripristino, conservazione e ricostruzione dei giardini storici (dal 2006 al 2012), di Rimboschimenti e selvicoltura urbana(2003-2004) e di Botanica ornamentale (2004-2005) nell'ambito del corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Ha curato, tra gli altri, i progetti di restauro del parterre del Giardino Ducale di Modena, del giardino all'italiana di Largo Garibaldi a Modena, di Piazzale Risorgimento a Modena, l'intervento paesaggistico della villa Neroniana ad Anzio in occasione degli interventi per il Giubileo del 2000. Ha progettato, per conto della Regione Piemonte, l'Orto Botanico Agrario nell'area monumentale del Sacro Monte Calvario di Domodossola e ha redatto il masterplan per la conservazione e il restauro del giardino della Fondazione Coronini Cronberg di Gorizia.
Autore di pubblicazioni e saggi sui giardini storici e sul giardinaggio, tra cui I giardini storici dell'Emilia Romagna, 2 voll., Banca popolare dell'Emilia Romagna, ha partecipato alla stesura dell'Atlante del Giardino italiano, pubblicata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (2009).
Consulente del Comune di Modena per la gestione delle alberature e del giardini, viali e parchi pubblici cittadini dal 1998 al 2012, ha anche svolto lo stesso servizio  per numerose amministrazioni, tra cui: i comuni di Fermo, Mirandola, Cavezzo, Marano Vicentino, Caltagirone, Calderara di Reno, Vignola, Rubiera, Maranello, Formigine, Concordia sulla Secchia, l'Orto Botanico di Modena, l'Orto Botanico di Pisa. Ha progettato numerosi giardini per proprietà private e aziende. Dal 2000 è coordinatore tecnico scientifico della rivisita "Giardini"
 
- Intervento alla tavola rotonda, 15 febbraio 2018, La rinaturalizzazione. Le piante e l'idea del selvaggio, nell'ambito del corso 2018 La parte del selvaggio. Miti e figure della natura senza l'uomo