Bertorelli Claudio

CLAUDIO BERTORELLI
 
Claudio Bertorelli Ha una formazione ibrida per definizione e una naturale inclinazione di ricerca verso i luoghi del contemporaneo. Dagli studi classici alla facoltà di Ingegneria di Trieste, dove ha svolto attività didattica e fondato LAST – laboratorio di produzione dei master post-lauream, fino alla creazione delle due strutture Centro Studi Usine (2002) e Aspro Studio (2003), con le quali ha portato a termine molti interventi costruiti e processi di rigenerazione urbana e sociale.
Dal 2007 al 2013 ha ideato e diretto Comodamente, primo festival in Italia andato in scena in soli luoghi dismessi. Nel 2010 ha ideato (con Fuoribiennale) Provincia Italiana - Evento collaterale della Biennale di Architettura di Venezia. Dal 2014 al 2016 è stato direttore della Fondazione Francesco Fabbri. Nel 2017 è stato invitato come esperto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a portare i propri contributi alla prima piattaforma nazionale Futuro Periferie e ha contributo alla stesura dei contenuti della nuova Legge Regione Veneto 6 giugno 2017 n. 14 sul “Contenimento del consumo di suolo e rigenerazione urbana”. Nel 2021 ha curato presso Museo M9 la mostra Foresta M9. Un paesaggio di idee, comunità e futuro (con Luca Molinari) e presso Villa Brandolini a Pieve di Soligo la mostra Sovrimpressioni*. Zanzotto, il paesaggio e altri immaginari.
Partecipa con regolarità a comitati scientifici, seminari, workshop, talk e giurie (tra cui quella il “Parco e giardino segreto della Reggia Ducale di Rivalta” a Reggio e Emilia nel 2018 e per il nuovo Polo Civico Flaminio a Roma nel 2020).
Con Aspro Studio ha ideato e realizzato le opere architettoniche di Visitando Vittorio Veneto (2007-2010), l’intera valorizzazione del comprensorio sciistico Porta Vescovo Dolomiti Resort ad Arabba (dal 2010), il programma Adige Docks Verona Reload per l’Ex Magazzino FS Porta Vescovo a Verona, il Masterplan Parco Sociale Soligo (2013-2016) con il riuso dei fabbricati storici della Latteria di Soligo (vincitore nel 2017 del City&Brand Landscape Award), il Masterplan per il paese di Collodi e le aree del parco di Pinocchio (2014), il Masterplan Arcipelago e la realizzazione delle piazze centrali di Montebelluna (2015-2016, con TA architettura e Già Gruppo), il Masterplan per la città di Capannori (vincitore della menzione speciale al concorso nazionale del 2016), il progetto della membrana urbana al Parco Nazionale della Pace (2015-2024, con Franco Zagari, PAN Associati, ITS e Marti Franc), il Masterplan Parco dello Sport a Segusino (2018), il progetto e le opere dell’area Ex Pagnossin a Treviso (2018-2021), il Masterplan per il Parco del Ponte a Genova (IV° classificato, con CZ Studio), il progetto finalista per la nuova RSA a Lovere sul lago d’Iseo, il nuovo polo direzionale di Corte Casarotto a Vicenza (2019-2020), il progetto finalista per le nuove architetture del comprensorio sciistico Ponte di Legno-Monte Tonale Occidentale (con Studio Snøhetta), il progetto di arte urbana Behind the Land (con l’artista Pier Luigi Slis) e il successivo Masterplan Parco Colfer a Villafranca di Verona (2022-2023, con CZ Studio), il progetto Giardini Rurali Adagio a Barbarano Vicentino (2021-in corso). 
 

Visita, 23 maggio 2024 Il progetto di resilienza al cambiamento climatico del Parco della Pace di Vicenza, nell’ambito del corso GGS 2024 Il paesaggio può salvare il pianeta?

intervento alla tavola rotonda, 23 maggio 2019, Il rapporto tra nuovo e antico e il processo di ricucitura fra giardino, paesaggio, architettura e abitanti, nell'ambito del corso 2019 Dire la storia, comporre con il cambiamento. Il paesaggio e il giardino come racconto 

intervento alla tavola rotonda, 17 maggio 2018, Le città e il loro inverso selvaggio. Come si mette in scena il ritorno a una naturalità perduta, nell'ambito del corso 2018 La parte del selvaggio. Miti e figure della natura senza l'uomo