STEFANO ZAGGIA
STEFANO ZAGGIA è professore associato di Storia dell'Architettura presso l'Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale. Laureato in Architettura, ha quindi conseguito il PHD in Storia dell'architettura e dell'urbanistica. Nel 2016 ha ottenuto l'abilitazione a Professore di Prima Fascia. Dal 2017 è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Scienze dell'Ingegneria Civile, Ambientale e dell'Architettura dell'Università di Padova. Attualmente è presidente del corso di laurea a ciclo unico in Ingegneria Edile - Architettura. Fa parte del comitato scientifico di Armonie composte. Ciclo di Seminari sul paesaggio monastico.
Ha pubblicato saggi dedicati alla storia urbana, alla storia dell'architettura in età moderna e contemporanea. Tra queste: L'Università di Padova nel Rinascimento. La costruzione del palazzo del Bo e dell'Orto Botanico. Marsilio, 2003; come curatore: Fare la città. Salvaguardia e costruzione urbana a Venezia in età moderna, Mondadori, 2006; Metamorfosi Negate. I progetti non realizzati di Giuseppe Jappelli per Padova, CLEUP, 2012; Il Cortile antico del Palazzo del Bo, Skira, 2015; Domenico Cerato. Architettura a Padova nel Secolo dei Lumi, Milano, Skira, 2016. Nel 2019 con Benedetta Castiglioni ha curato il volume Monastero e territorio: periferie dello spirito e dello spazio, per la collana "Armonie composte", Padova University Press.
Ha collaborato nell'organizzazione di mostre, tra le quali una dedicata all'architettura sacra in età contemporanea (Biennale, 1992); l'opera di Paolo Farinati (Museo di Castelvecchio, 2005); Gli Ebrei e l'Europa 1516-2016 (Palazzo Ducale Venezia 2016). Ha curato le mostre: Metamorfosi Negate. I progetti non realizzati di Giuseppe Jappelli per Padova (Padova 2012); Domenico Cerato. Architettura a Padova nel Secolo dei Lumi (Padova 2016).
Intervento, 27 febbraio 2020, Antiche bonifiche, sistemi e contratti agrari "per la cura della terra". Il Consorzio Uomini di Massenzatica e la Corte benedettina di Correzzola, con Carlo Ragazzi, nell'ambito del corso GGS 2020 Paesaggi ereditati e progetto futuro. Nuove alleanze per curare la terra