MARGHERITA LEVORATO fa parte, fin dalla fondazione nel 1984, del Gruppo Giardino Storico, occupandosi inizialmente di ricerca storica e archivistica sul giardino veneto del Sette-Ottocento. Tra i lavori pubblicati: Gli esordi di Giuseppe Jappelli nell’arte del giardino. Il giardino Cittadella Vigodarzere a Saonara; Il giardino Polcastro Wolllemborg a Loreggia; Il giardino Cornaro Revedin Bolasco a Castelfranco; Tendenze del giardino contemporaneo. Due esempi atestini in “Attraverso giardini”, a cura di G. Baldan Zenoni Politeo, Milano 1995; M. Levorato, G. Rallo, Torre e grotta: dal mito al giardino. Il Belvedere di Mirano, Marsilio, Venezia 1999; Il brolo: ovvero vitalità dell’utile dulci, in “Il giardino e la memoria del mondo”, a cura di G. Baldan Zenoni Politeo e A. Pietrogrande, Firenze 2002; Modificazioni e persistenze della tradizione nel giardino/paesaggio contemporaneo. Tre realtà venete, in “Per un giardino della terra”, a cura di A. Pietrogrande, Olschki, Firenze 2006. Oggi si interessa particolarmente delle tematiche relative al giardino del Novecento e contemporaneo in relazione con le altre arti. Recentemente, per i corsi del Giardino Storico ha svolto ricerche e visite su ville e giardini storici e contemporanei: nel 2012 Viaggiatori a Padova: uno sguardo sulla città dei secoli scorsi, nel 2013 L’isola di S. Giorgio a Venezia. Un esempio di “rinascimento”; nel 2014 ha curato il viaggio nel sud della Germania Paesaggi fluviali e giardini d’acque, dal barocco alla contemporaneità; nel 2015 la visita alle Ville Pisani-la Barbariga e Peressutti-Giulia a Stra (Ve); nel 2018 la visita al giardino Patarol-Rizzo, ora parte del Grand Hotel dei Dogi a Venezia. Nel 2016 ha realizzato la ricerca archivistica Evoluzione urbanistica e i giardini storici del Portello di Padova per la guida “Il Portello di Padova”, ediz. Tracciati, 2016.