Devecchi Marco

MARCO DEVECCHI
 
MARCO DEVECCHI è laureato in Scienze agrarie nell’anno accademico 1991-92 presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Torino. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Studio e Progettazione del Paesaggio, con una Tesi di dottorato dal titolo Il giardino storico piemontese: indagine conoscitiva e problematiche del restauro. Ha ottenuto l'abilitazione all'esercizio della professione di dottore agronomo e dal 1995 è iscritto all'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Asti, di cui è stato consigliere in più consiliature e dal 2013 al 2017 ha ricoperto il ruolo di presidente. In ambito accademico, ha vinto nel 1999 il concorso indetto dall'Università di Torino per un posto da ricercatore presso la Facoltà di Agraria nel raggruppamento concorsuale AGR04. Nel gennaio 2006 ha conseguito l’idoneità come professore associato ed è in servizio in tale ruolo presso la Facoltà di Agraria (ora Dipartimento di Scienze agrarie, Forestali e Alimentari DISAFA) dell’Università di Torino dal 1/10/2006. Attualmente è titolare dei Corsi di Parchi e Giardini e “Scelta delle specie vegetali per il progetto” ed è docente del Laboratorio di progettazione del paesaggio. E’ membro della SOI Società Ortoflorofrutticoltura Italiana, di cui è stato consigliere della Sezione Floricoltura. Ha svolto il ruolo di verificatore in campo agrario per il Consiglio di Stato di Roma. E’ autore di oltre un centinaio di pubblicazioni scientifiche sulle tematiche del paesaggio agrario, della floricoltura e del giardino storico e contemporaneo. Nel mese di ottobre 2009 è stato nominato direttore del Master della Facoltà di Agraria dell’Università di Torino in Progettazione del Paesaggio e delle aree verdi, ricoprendo tale ruolo sino alla conclusione delle attività didattiche. Attualmente è coordinatore per il Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università di Torino della Laurea Magistrale Interateneo in Progettazione delle Aree verdi e del Paesaggio. Dal 2008 con delibera del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Torino, ricopre il ruolo di rappresentante dell’Ateneo di Torino nell’Assemblea Generale della Rete europea delle Università per l’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio (UNISCAPE). Dal 2011 è membro su designazione dell’Università di Torino della Commissione della Regione Piemonte per le Dichiarazioni di notevole interesse pubblico del paesaggio, ai sensi del Codice per i Beni culturali e il Paesaggio (Codice Urbani). Dal 2017 è ordinario dell’Accademia di Agricoltura di Torino, costituita il 24 maggio 1785 con riconoscimento del sovrano Vittorio Amedeo III di Savoia, e dal 2023 è presidente. Dal 2017 è membro del Consiglio di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. Dal 2017 è presidente della Commissione di garanzia della Città di Torino per la qualità delle opere cimiteriali. Dal 2017 è vice presidente del Comitato scientifico del Museo del Fiore FLORISEUM della Città di Sanremo in rappresentanza del Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università di Torino. Dal 2018 è presidente con Decreto rettorale del Centro studi dell’Università di Torino per lo sviluppo rurale della collina con sede ad Asti. Dal 2018 è vice presidente dell’Associazione Amici del giardino di Villa Ormond a Sanremo. Dal 2018 è membro del Comitato Tecnico-Scientifico del Polo Universitario Asti Studi Superiori Rita Levi Montalcini. Dal 2021 è membro del Comitato Scientifico del CERVIM - Centro di Ricerca, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna. Dal 2003 ad oggi è presidente dell’Osservatorio del paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano e dal 1 gennaio 2010 al 1 gennaio 2013 è stato coordinatore della Rete degli Osservatori del Paesaggio del Piemonte.

7 marzo 2024, Quale agricoltura in tempi di cambiamento climatico?, nell’ambito del corso GGS 2024 Il paesaggio può salvare il pianeta?

4 maggio 2023, Energie rinnovabili e paesaggio agrario: un connubio promettente e problematico, nell’ambito del corso GGS 2023 Paesaggio e energia: dalla storia alle sfide del presente